Novità sulla disabilità intellettiva

Novità per i disabili

Novità per i disabili dal mondo della ricerca scentifica. Una innovativa ricerca portata avanti da alcuni studiosi del Wellcome Trust Sanger Institute di Cambridge e dell’Ateneo di Edimburgo, sono state scoperte le 1461 proteine che hanno uno stretto collegamento con la disabilità di tipo intellettivo. Grazie a tale  scoperta scientifica verranno elaborati nuove cure terapeutiche più incisive.

Per inciso i ricercatori inglesi hanno catalogato  una catena di sostanze protetiche che esercitano la loro influenza sulla corposità  postsinaptica, distinta superficie delle sinapsi celebrali, quest’ultime già celebri come origine di varie patologie di natura neurologia e neurodegenerativa, come ad esempio il Parkinson e l’Alzheimer e Autismo.

L’esame scientifico ha avuto come punto base di ricerca la raccolta campioni di prodotto  molecolare da soggetti che erano stati sottoposti  ad operazione chirurgica cerebrale.

Tali campioni sono stati in seguito esaminati con peculiare interesse in relazione alla cosistenza postinaptica.

Il relativo materiale è stato sottoposto a studi tramite il procedimento di indagine molecolare proteomica, fondato sulla divisione di centinaia di prodotti proteici, sulla quantità di prodotti d’espressione particolari, e sull’osservazione dei meccanismi che sono a sostegno di processi di natura biologica implicando sia studi di tipo metodologico che di tipo tecnologico.

Non a caso la complessità delle ricerche che si contraddistinguono per il loro grado di sofisticatezza, presumono la messa in campo di competenze in materia di biochimica, di bioanalitica, di bioinformatica e di biomolecolare.

La particolarità degli studi in essere ha come fine principale quello di accertare gli automatismi biologici in specifiche situazioni fisiologiche e patologiche, ovvero all’individuazione delle mete molecolari che vanno a compromettere l’evolversi delle diverse malattie.

La valenza di tale ricerca deriva dall’opportunità, al momento solo eventuale, di mettere in atto nuove terapie efficaci per curare varie tipologie di malattie e di esperimenti di diagnosi esatti e validi.

In più gli specifici studi potrebbero inoltre aprire la strada verso nuovi scenari interpretativi nel campo delle ricerche sulla mutazione cerebrale dell’uomo.